“Leggo i dati e dico che da qui al 2050 più del 50 per cento della popolazione vivrà in megalopoli. Noi non abbiamo neanche una megalopoli perché la nostra città più grande, Roma, non sta tra le prime cento città cinesi”. (Min. 34:37)

In occasione di un incontro al Politecnico di Milano, il presidente del Consiglio ha parlato dell’evoluzione urbanistica del nostro paese e ha citato due numeri, a proposito del fatto che l’Italia sia fatta di piccoli centri: il primo riguarda la percentuale di persone che, secondo le proiezioni demografiche, vivrà in “megalopoli”; il secondo è la posizione in classifica di Roma nell’elenco delle… città cinesi. Vediamo se sono corretti.

Matteo Renzi ha detto che, nel 2050, la maggioranza della popolazione mondiale vivrà nelle megalopoli. Questa percentuale è però molto lontana dalle previsioni più affidabili, che si fermano al 2030 e restano sotto il 10 per cento. Ha detto poi che Roma non sta nell’elenco delle prime cento città cinesi. Anche questo non è vero, perché Roma, se fosse in Cina, sarebbe al 38esimo posto nella classifica dei centri urbani.

FONTE: https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/7515/guiyang-non-e-stata-costruita-in-un-giorno