Questo messaggio è rivolto a tutti e non solo a chi ha avuto la fortuna di aver potuto godere dell’amicizia di Antonio.

Ragazzi  Antonio ci ha fatto vedere cosa vuol dire essere un guerriero, un vero e forte guerriero.

Maria è tutta la sua famiglia hanno dimostrato con i loro comportamenti sempre razionali e composti ma mai freddi e distaccati, che i veri guerrieri non si riconoscono e ne si valutano dai gradi sulle spalline o dalle medaglie sul petto, bensì dai comportamenti tenuti in momenti di estremo stress e di grandi crisi.

Antonio e Maria hanno sempre mantenuto lucidità e onore in ogni momento e per questo dobbiamo onorare questa loro scelta di vita, questa loro dignità cercando di mantenere a nostra volta gli stessi atteggiamenti.

Antonio tra poco potrebbe avere voglia di prendersi quel meritato riposo e quella sospirata serenità che gli spetta, per questo chiedo a tutti di prepararsi per tale evento.

Non con ansia, paura, dolore o rabbia ma con la stessa serenità e lucidità con la quale Antonio ha chiesto che gli venisse preparata la sua amata e difesa uniforme.

Antonio non ha mai rinnegato o maledetto il tempo, la fatica e il sudore donato alla Patria e alle Forze Armate, per questo ha espressamente chiesto di salutarci indossando quella divisa che ha da sempre indossato con onore, dedizione, lealtà, cameratismo e disinteresse.

Vi chiedo di preparare a vostra volta la divisa, vi chiedo di prepararvi a non piangere ma di festeggiare, quando sarà, il nostro Antonio nel modo in cui avrebbe voluto, ovvero con sorrisi e allegria.

Senza dissapori, senza voler scaricare rabbia, delusione e dolore  su possibili colpevoli di quanto vissuto da Antonio.

Ora non è il momento della rabbia ma solo per la compassione e per la vicinanza ad un amico, un collega in estrema difficoltà e verso la sua famiglia che è l’unica a poter rivendicare qualcosa in questo momento.

Non dobbiamo dimenticarci chi sta vivendo la vera “passione da dodici anni, non facciamo l’errore di volerci sostituire o sovrapporre a loro.

Vi chiedo già di mettervi nella condizione di potervi liberare facilmente e prontamente dagli impegni, per poter essere in tanti a salutare Antonio quando sarà il momento.

Vi chiedo di non mollare ne adesso e tanto meno dopo la famiglia di Antonio nella loro lotta che purtroppo continuerà ancora più difficoltosa e dolorosa, poiché si sentirà ad in un momento indefinito sola.

Vi chiedo di preparare un messaggio da dedicare ad Antonio e alla sua famiglia quando questo deciderà di salire con ritrovato vigore la sua ultima montagna.

Prepariamoci adesso, a mente lucida e senza la fretta dei tempi e del dolore

Cerchiamo di non mollare adesso, in qualsiasi momento potremmo essere chiamati ad un impegno maggiore.

Non lasciamo cadere nel vuoto del silenzio il nome di Antonio Attianese e i suoi dodici anni di battaglie da lui sostenute in dignitosa solitudine.

Facciamolo per Antonio.
Facciamolo per Maria.
Facciamolo per due creature innocenti quali Biagio e Carmen.

Facciamolo tutti.