INCHIESTA

La sottile linea rosso sangue: chi denuncia muore… suicida!

Non potete nemmeno lontanamente immaginare quello che abbiamo scoperto su ciò che accade nelle Forze Armate.

Ma una cosa la diciamo subito, come formalmente dichiarato dall’Amministrazione Militare, stigmatizzare gli yes man e combattere i Sàtrapi è un dovere oltre che una necessità.

L’uniforme militare, molto spesso viene legata alla morte.

Questo perché il soldato, è l’unico essere umano a firmare volontariamente per andare a morire.

Morte che normalmente sopraggiunge in una guerra, per mano nemica o per infausta casualità.

Ma in questi casi, la morte è onorevole poiché avvenuta per aver difeso un ideale, un compagno o la Patria.

Per chi veste un’uniforme, non c’è nulla di più onorevole.

Ma ci sono situazioni che mettono più paura della guerra, di cui si tace per tabù o per ordine impartito.

In queste situazioni, anche solo nominare la parola “morte”, rievoca paure primordiali.

Sono quelle morti di cui nessuno parla, ma che negli occhi e nei cuori di chi rimane, rimbombano nel loro assordante silenzio.

Parliamo dei suicidi…

Prosegue nel video…

 

#GiustiziaperAttianese

#bastasuiciditornaasorridere

 

Qui il link all’articolo su Antonio Attianese:

https://www.carlochiariglione.com/2017/02/21/antonio-attianese-ranger-padre-e-marito-usato-e-poi-abbandonato-dallo-stato-io-so-e-ho-le-prove/

 

Qui il video completo dell’inchiesta:

Voce di: Niseem Riccardo Onorato https://verticalab.it/

Inserto video dal sito di Fanpage: https://youtu.be/KxACgODq3nc