Nel PD di RENZI c’è posto per chi si è politicamente strenuamente impegnato per la tutela della salute, diritti e migliori tutele per i militari ?

On. Giampiero SCANU presidente Commissione Inchiesta Uranio sarà candidato dal PD ?

Indagare politicamente su vertici militari e lobby si paga con l’esclusione dalla politica ?

 

Come tutti sappiamo il 4 Marzo saremo chiamati alle urne per le elezioni politiche.

In questi giorni tutti i partiti sono impegnati a decidere quali candidati scegliere o proporre agli elettori.

I Giornali sono pieni di indiscrezioni o nomi di candidati per collegi uninominali o listini , si legge di collegi descritti come facili, difficili, contendibili, incerti, si legge di deroghe a politici di lungo corso ed ogni partito decide secondo i modi che ritiene opportuni quali saranno i candidati per sottoporsi al voto.

NON abbiamo letto mai, tra ipotesi di candidati o ricandidati, il nome dell’ On. Giampiero SCANU , presidente della Commissione Inchiesta Uranio impoverito che ha svolto un lavoro importantissimo e imponente su un tema del quale già altre 3 Commissioni di inchiesta si erano dovute occupare.

Decine di audizioni, visite su siti e audizioni con molti vertici militari che mal digerivano l’attenzione della commissione che, in molti casi, ha rilevato, rivelato e accertato gravi lacune o omissioni per quanto riguarda la tutela della salute dei militari in missione o nel territorio nazionale.

La stessa commissione inchiesta presieduta dall’ On. Scanu , ha prodotto un testo che, se approvato, avrebbe migliorato tutela e diritti dei militari sul lavoro e in tutti i luoghi dove operano, in Italia e all’estero che prevedeva il controllo dei siti militari tutti e sulla salute da parte di un organo terzo superando, finalmente, una “ giurisdizione domestica “ che ha gravi falle, dimostrate, purtroppo, dalla realtà tristissima di  migliaia di malati e morti militari per patologie tumorali contratte in servizio o durante le missioni .

Il testo è stato bocciato con una motivazione ufficiale che ci è tristemente nota e che si ripete per molti provvedimenti : “ non ci sono risorse per attuarlo “.

Ricordiamo che Lo stesso presidente commissione inchiesta SCANU è riuscito a far approvare delle norme che regolamentano, come mai era stato fatto, l’attività dei poligoni  ed il controllo sugli stessi, rivolte a migliorare, finalmente, anche la tutela della salute di chi vi opera e di chi, come migliaia di cittadini, vive in zone limitrofe ai poligoni stessi.

A pensar male ed essere politicamente maliziosi ci viene da fare una riflessione : La Commissione inchiesta ha dato talmente fastidio ai vertici militari ed a certe lobby, molto ben rappresentate nella politica a vari livelli, che, non solo è stata bocciata una importante legge a tutela dei militari e per migliorare il diritto alla salute degli stessi che “ ufficialmente “ è stata fatta sparire con motivazioni di “ spesa “, ma si deve anche far pagare, escludendolo dalla politica, a chi ha svolto un evidentissimo e grandissimo lavoro di inchiesta politica con il fine di tutelare meglio la salute dei militari ?

Ce lo chiediamo e lo chiediamo in modo doveroso dopo avere seguito per 2 anni i lavori della Commissione che ha ascoltato molti militari e convocato alti vertici di varie Forze Armate, spesso in difficoltà nelle risposte o davanti alcune affermazioni smentite dai fatti e documentazioni.

Nel PD di Renzi c’è ancora una flebile luce accesa almeno sui diritti su lavoro e salute dei militari o si spegne anche quella  per compiacere vertici e lobby ?

#nessunorimaneindietro

#giustiziaperattianese

fonte: https://www.militariassodipro.org